Viso
Rinoplastica: Equilibrio e Armonia per il Tuo Viso

La rinoplastica è la procedura chirurgica che mira a modificare la struttura ossea e cartilaginea del naso al fine di migliorarne la forma e la respirazione.
La tecnica mininvasiva che utilizza il Dr Amato per i suoi interventi prevede l’utilizzo della strumentazione microchirurgica che permette tagli e incisioni estremamente precisi, non invasivi con un limitato gonfiore nel post-intervento. Inoltre, grazie anche all’anestesia locale, il paziente vivrà un’esperienza senza dolore, grazie anche all’assenza dei tanto temuti tamponi nasali che causano grande disagio ai pazienti.
L’esperienza è quindi priva di dolore, confortevole e il paziente, nella maggioranza de casi, non necessita di nessuna terapia anti-dolorifica dopo l’intervento.

La rinoplastica, è tra gli interventi più eseguiti dal Dr Amato, che lo considera tra i più affascinanti della chirurgia estetica, è un processo sofisticato e delicato, preferibilmente svolto attraverso la tecnica chiusa o endonasale. Questo approccio chirurgico, scelto per la sua capacità di lasciare cicatrici non visibili esternamente, favorisce un recupero più agevole e breve.

L’intervento

Durante l’intervento, si inizia con la somministrazione dell’anestesia, personalizzata in base alle necessità e preferenze del paziente, spaziando da quella locale con sedazione a quella generale. Segue la fase delle incisioni endonasali, dove il chirurgo opera attraverso tagli interni, che permettono l’accesso alle strutture del naso senza lasciare segni esterni.
Una volta esposte le strutture nasali, il chirurgo procede con la modifica di cartilagini e ossa, in linea con l’armonia del viso del singolo paziente. Questo include potenziali correzioni della punta del naso, del setto nasale deviato e dei turbinati. In casi specifici, come per alterare la larghezza del dorso nasale o correggere una gobba, si effettuano osteotomie, modifiche mirate all’osso nasale.
Il rimodellamento della punta nasale è un altro passaggio cruciale, dove il chirurgo utilizza tecniche avanzate di sutura o innesti di cartilagine. La gestione accurata dell’emostasi, ovvero il controllo del sanguinamento.
Dopo aver completato le modifiche necessarie, il chirurgo procede con la sutura delle incisioni interne, e di uno splint nasale esterno, essenziali per la fase iniziale di guarigione, e infine applica una medicazione sterile. Il paziente poi passa al periodo di recupero, sempre sotto l’attenta supervisione del team del Dr Amato

Dopo L’intervento

Un certo gonfiore locale è normale; in un paio di settimane, gonfiore ed edema cominceranno a diventare più leggeri fino a scomparire. Si dovrà evitare movimenti bruschi e per circa 14 giorni si dovrà indossare lo split nasale protettivo.

Dovrà assumere i farmaci che Le sono stati prescritti e seguire attentamente le prescrizioni comportamentali postoperatorie.

La procedura prevede il rimodellamento delle ossa del naso le quali dovranno solidificarsi in un tempo non inferiore ai 40 giorni. Durante questo periodo non è opportuno sollecitare con il peso degli occhiali il naso, per tanto è consigliato l’eventuale utilizzo di lenti a contatto.

Si ricorda che le informazioni pubblicate riguardano le caratteristiche ed i tempi medi, alcuni pazienti potrebbero avere un post operatorio di durata maggiore. Tale circostanza non è prevedibile ed è dovuta alle specifiche caratteristiche biologiche del soggetto.

 

Degenza

La degenza dopo la rinoplastica di ultima generazione risulta essere più leggera. Il paziente può essere dimesso dopo 2 ore dalla fine della procedura. Grazie all’ anestesia locale tumescente con sedazione non si verificano gli effetti indesiderati legati al ricorso dell’ anestesia generale.

Immediatamente dopo la fine stessa dell’ atto chirurgico il paziente torna vigile ed è in grado di deambulare autonomamente con la sola attenzione di essere accompagnato. Va da sé che la dimissione avviene esclusivamente dopo aver accertato l’idoneità biologica ed aver ricevuto le prescrizioni comportamentali post operatorie.

Per pazienti che devono affrontare un viaggio di ritorno a casa impegnativo è possibile richiedere un ricovero prolungato in maniera da comprendere anche la prima medicazione.

La degenza intesa come periodo di convalescenza prima del rientro all’attività quotidiana (dopo 12/14 giorni) va considerata non come malattia ma come periodo di riposo relativo durante il quale è comunque possibile svolgere attività sedentarie come lavoro impiegatizio. Si ricorda che comunque la rinoplastica prevede il rimodellamento osseo e le ossa richiedono 40 giorni per il consolidamento.

 

Il risultato della rinoplastica

Sarà possibile osservare un primo esito della rinoplastica già dopo circa 15 / 20 gg, ma sarà necessario aspettare qualche mese per apprezzare il risultato definitivo.

Infatti il gonfiore (edema dovuto al trauma chirurgico) – anche se limitato, non permette la completa osservazione del “nuovo” naso. L’obiettivo principale della rinoplastica è rimodellare il naso per ottenere un risultato il più naturale possibile che si fonda armoniosamente con le caratteristiche del volto. La soddisfazione relativa al risultato ottenuto – oltre ad essere legata all’aspetto del “nuovo” naso – dipende dalla fatto che l’aspettative siano realistiche.

Il risultato della rinoplastica è definitivo. Raggiunta la completa guarigione, l’aspetto del naso è da ritenersi permanente.

 

 

Fa male? La rinoplastica è dolorosa?

Ovviamente durante l’ intervento chirurgico di rinoplastica in sé il paziente non sente dolore in quanto sottoposto all’ anestesia locale e non è nemmeno vigile grazie alla sedazione intravenosa. Un vantaggio rilevante del tipo d’ anestesia praticata (locale con epinefrina) è un effetto analgesico prolungato nell’ immediato post operatorio conseguentemente anche in questa fase non si sente male.

A differenza della rinoplastica eseguita in passato, la tecnica moderna è meno invasiva. Può sorprendere infatti come non siano previsti ematomi ed la formazione d’ edema è comunque limitata. La minore traumaticità chirurgica corrisponde ad un post operatorio meno pesante. Di norma i nostri pazienti riferiscono assenza o lieve dolore post chirurgico. In caso di soglia del dolore bassa la sensazione potrà essere controllata con analgesici da banco.

La procedura normalmente comporta il rimodellamento dell’osso proprio del naso e ciò comporta la guarigione ossea, che normalmente avviene in 40 giorni. Durante tutto questo periodo la piramide nasale sarà particolarmente sensibile al contatto e quindi è  consigliabile evitare qualunque attività che possa comportare urti o traumi.

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